GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Alessandro Ardigò
Anche stasera stando qui
Anche stasera
stando qui
sentendo le ambulanze,
si pensano i propri cari,
si guardano le cose molto avanti
e quelle tanto indietro.
Sono cose
sono lumini nella notte
folate nella schiena
sono cose
scintille volatili e incendiarie
che vorticano nell’aria
del giro rapido del cielo - primo mobile -
dell’esistenza.
Sono cose
le presenti e le passate
sono piumini
orbitanti come luci come stelle - lontanissime -
sulla carta un poco pesta
dell’empireo blu del cielo.
Critica in semiotica estetica della Poesia “Anche stasera stando qui” di Alessandro Ardigò
Dal concentrico, al dondolante, al roteante, la parola dell’Ardigò solleva dalla fissità frammentaria del presente in una verticalizzazione vorticosa, che dilata lo spazio angusto all’ampiezza della vertigine ascensionale. È la catarsi della partecipazione al movimento eterno del divenire igneo e siderale, che la molteplicità e l’opposizione rende unità e armonia, redimendo il presente dall’amarezza, dal transitante non senso delle effimere avversità esistenziali.