Antonio Nicoletti

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Passeggiata autunnale” di Antonio Nicoletti

La vivida commozione dell’acquerello del Nicoletti lambisce e accende la dimensione figurativa della profondità emotiva dell’impressione, nella continuità del vissuto interiore all’elemento naturale. Il ponte è la sinestesia d’invito al movimento coessenziale di questo passaggio e la curvatura è metafora del tempo, non più lineare di sottrazione espoliante, ma ritornante della spiritualità di un senso proprio. E l’arco è così metafora del palato di un assaporamento dell’istante, che si eterna di aurea luce sapienziale, a trattenere il divenire delle cose. L’autunno è il tempo letteralmente ricco di realizzazione, che vince il paradosso della perdita nell’abbraccio al grembo di perpetuazione, a trascendere al soffio animistico la materia.