Carla Giolito

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Fiori di luce” di Carla Giolito
Le campiture cromatiche della Giolito sono divenienti identità risultanti da un terreno tracciato di orientamenti, percorsi e intersezioni d’incontri, narrati e narranti, per una ricombinazione in ritaglio di forme. È il precipitato delle interazioni il seme, a germogliare, come perla emersa dagli abissi inconsci, non priva di spinato dolore, la bellezza del dono armonico e onnicomprensivo di nuova fugace luce cosciente.