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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Elena Ana Boata
Antico borgo
Antico borgo,
fatto di pietre color argento,
carico di storia,
di secolari fatiche e bellezza,
dai vicoli stretti e i vasi fioriti,
sul pendio te ne stai della montagna,
tra le cime rocciose
e la verde foresta.
Saggio, da lassù t’affacci
sopra l’ampia vallata
che il fiume attraversa.
Il tuo sguardo
alla lontana città arriva
e, finanche, nei giorni sereni,
alla linea azzurra del mare.
Di sera t’accendi
con mille fiammelle tremanti.
Un ponte tu sei
fra la terra e le stelle,
tra il quotidiano vivere
e la visione d’eterno.
Critica in semiotica estetica della Poesia “Antico borgo” di Elena Ana Boata
Venerante e segreta, la parola della Boata aderge il saldo asilo del borgo nella sua sacralità, sapienza e verticalità, in qualità di axis mundi, asse del mondo, che raccorda la gravità della pietra e il luogo panico del labirinto terrestre all’elevazione del cielo. L’immanenza quotidiana non è statica, ma trova un passaggio attivo, una transizione ignea, lo slancio fremente di una sublimante trascendenza al tempo aionico.