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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Elizabeth del Carmen Rivas Medina
Ballerina del Sole
Lungo, denso e ondulato tendaggio
del suo corpo fragile,
girava e girava intorno al
sole.
Perdendosi in lei luminosi
raggi di luce,
ballerina del sole non fermare
la tua danza: perché
esista l’alba.
Bailarina del Sol
Larga, densa y ondeada
cortina de su cuerpo frágil,
giraba y giraba alrededor del
sol.
Perdianse en ella luminosos
rayos de luz,
bailarina del sol no te detengas
tu danza: para que
exista amanecer.
Critica in semiotica estetica della Poesia “Bailarina del Sol” di Elizabeth del Carmen Rivas Medina
Il verso invocante della Rivas Medina è rituale profondo di rinascita. L’Inti Raymi (risurrezione del sole) è la festa peruviana sacra della cultura di radice inca, che celebra il dio del sole, datore della vita al popolo di coltivatori. L’arte rituale della danza è una cosmogonia comunitaria, è ripetizione analogica del movimento del sole, per l’azione di presentificazione del dio. La ballerina perde il principio individuationis della sua identità singola, per la partecipazione alla comunità collettiva della vita, in un vissuto anonimo ed esteso che partecipa della natura, della sostanza stessa del sole, perché il suo movimento roteante divenga il movimento stesso che assicura la via del sorgere del sole.