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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Emir Sokolovic
Trasferimento
(Organ Prelude and Fuge - Liszt)
Il tono immobilizza
Il sospiro versando nello stesso tasto
Sopra la volta
Bianco con il Nero cambiavo
La magnificenza di continuo rivela
Anche quando all'orecchio
La voce estranea fu
Pausa che con la voce altisonante
Il tempo maledisse e
Sulle spalle del pianista imprime
Il timbro cui maledizione furiosamente esalta
E proprio così
Che il Fono incatena il sospiro
Mentre versa in bagliore bianco e nero
Per lasciarsi coccolare dall'arresto
Poiché il tempo necessario
È un momento in cui tocca
È il tono che lo ha maledetto...
Critica in semiotica estetica della Poesia “Trasferimento (Organ Prelude and Fuge - Liszt)” di Emir Sokolović
Il componimento in medias res del Sokolović è trasferimento, è trasporto nell’altrove al di là, emotivo, tonico, musicale e fonatorio, metafora traslante in desiderio all’interiore, nel movimento del significato. La dialettica contrappuntistica delle note e del cromatismo è dramma teatrale e contrasto senza compromessi, è lotta, è stasi effimera, incombenza apocalittica, è opposizione in divenire, è lacerazione intima dell’antitesi irrisolta fra i poli di bene e di male, di senso e di parola, d’immanenza dei sensi e di metafisica, di familiarità e d’estraneazione, che lascia alla mancata liberazione, fra preludio e fuga alla negazione della catarsi, all’imperfettibile rivelazione della verità.