Eva Breitfuß

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Trésor” di Eva Breitfuß

Il movimento delle rette di tangenza della Breitfuß è simbolismo della danza umana intorno ad un tempo circolare d’eternità, è la carezza segnica della finitudine in rimando alla solarità radiale, al Mittag dell’infinito, perché il molteplice sensibile della totalità stringa in un abbraccio unitario di senso del vivere.

Critica in semiotica estetica dell’Opera “From Nothing” di Eva Breitfuß

Le ontocosmogonie della Breitfuß ripercorrono le fasi universali della nascita della vita, inscritte nell’inconscio collettivo, dal caos, nel bisogno di empire lo spazio, all’accentramento delle linee labirintiche che incrociano in concentrazione dell’energia, per contrazione ed estensione espressiva, fino alle spirali-galassie, dove l’energia trova un verso, per direzionamento della volontà, in gemmazione di vita.