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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Florentina Chifu
Storie di ieri, di oggi, di domani
Il bambino ascolta sognando a colori.
Com’è stata la storia di ieri?
Con volpi a rincorrersi tra fiumi e fiori,
Attraverso foreste con ondeggianti sentieri.
Un giovane sogna futuri incerti.
Com’è stata la storia di oggi?
Con uccelli dispersi e boschi deserti
Con mura che fra abeti si trovano alloggi.
L’anziano carezza il nipote delicato
Come sarà la storia di domani?
Con palazzi che spargono cemento malato
E asfalto che terrà luogo di pane.
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PoveÈ™ti de ieri, de azi, de mâine
Copilul ascultă visând în culori.
Cum a fost povestea de ieri?
Cu vulpi ce aleargă prin râuri È™i flori,
Prin păduri cu adânci mlădieri.
Un tânăr visează la ce va fi.
Cum a fost povestea de azi?
Cu păsări pierdute și codri pustii,
Cu ziduri ce-și fac loc printre brazi.
Bătrânul alintă nepotul firav.
Cum va fi povestea de mâine?
Cu blocuri ce-mprăștie beton bolnav
Și asfalt ce va È›ine loc de pâine.
Critica in semiotica estetica della Poesia “Storie di ieri, di oggi, di domani” di Florentina Chifu
Dialettica e narrante, la parola ammonitrice della Chifu configura il tempo nel luogo del passato, che veste la dimensione del sogno, della natura, dell’emozione, dell’armonia dell’inconscio; nel luogo del presente, incapace di un’auspicabile sintesi fra le dimensioni d’inconscio e di coscienza, che coesistono invece in assenza di dialogo e di senso; nel luogo del futuro di questo presente scisso e alienante, ove la solidità nevrotica e artificiale della coscienza vince sul nutrimento vitale e naturale dell’inconscio.