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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Francesca Rivolta
Risurrezione
Israele.
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Dove la Morte mi disse:
-Voglio nascere-
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Critica in semiotica estetica della Poesia “Risurrezione” di Francesca Rivolta
Sintetica e profondamente simbolica, la parola della Rivolta volge al luogo collettivo di sacertà e d’accoglienza, al di là delle differenze delle religioni e delle culture, l’appello diretto del sacrificio per l’individuazione del Sé. Dal trascendimento della morte nel rinnovamento della vita è la redenzione della finitudine della materia nello spirito, nell’origine, nell’oro dell’eternità.
Missili
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Non voglio morire in primavera,
dolce, colorata e serena;
Non voglio morire d'estate,
azzurra e oro, di mare e sole;
Non voglio morire d'autunno,
malinconico, crepuscolare e struggente;
Non voglio morire d'inverno,
silenzioso, intimo e raccolto.
Ma quando morirò, sarà il giorno giusto per morire.
(Tel Aviv, maggio 2021)
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Critica in semiotica estetica della Poesia “Missili di Francesca Rivolta
Breve e sinestesica, la parola della Rivolta interroga le due dimensioni temporali, quella lineare dell’uomo e quella circolare della natura. L’orrore insensato e inesplicabile del conflitto fra gli uomini si sublima nel grembo della morte, che restituisce al tempo naturale dell’eternità, che riporta la fuga oppositiva del divenire all’essere, che finalmente rifonde e risolve identità e differenza.