

GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Gabriela Tirino
Chiedo
Chiedo al ritmo e all’armonia,
di assistermi nella ricerca
degli umani frammenti,
sparsi tra le vie spoglie e i profumi assenti.
Chiedo al coraggio e alla saggezza
di abitarmi quanto basta
per proseguire il mio passo
con equilibrio e fermezza.
Chiedo alla calma e alla pazienza
di rispettare le mie e le altrui ferite,
che raccontano fragilità
in attesa di accoglienza.
Chiedo al sogno e all’immaginazione,
di farmi visita spesso
di portarmi intuito lucido
e irrequieta dedizione.
Chiedo alla gentilezza e alla grazia
i preziosi intrecci
delle storie e del loro ascolto
e i deliziosi abbracci.
Chiedo al timore e alla paura
di mantenermi vigile e attenta,
affinché mi siano alleati
e non d’inutile architettura.
Chiedo me stessa
presente e grata,
libera dal lume di una ragione,
che di molti ormai è prigione.
Critica in semiotica estetica della Poesia “Chiedo” di Gabriela Tirino
Dialettica, la parola della Tirino procede per coppie di opposti, in tesi e in antitesi, per il divenire di sintesi dei luoghi d’inconscio e di coscienza. La domanda è la condizione di apertura e di movimento della conoscenza per la teleologia del Sé, come via individuationis, come tensione verso la totalità, a fondamento di un'etica dell'alterità, nel superamento delle dicotomie coercitive e concrezionali di una coscienza immota e pregiudiziale.