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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Giacomo Giannone
Selinunte
Falce ricurva
La luna nel cielo
Ferisce la terra
A Selinunte il fuso
Della strega fila
Chiome di stelle
Il Selino tuba
Con il mare Zefiro
Ha labbra di sale
Nel tempio diroccato
Il rito si consuma
Della strega e della luna.
(Fuso: unica colonna di pietra, rimasta eretta, della città di Selinunte)
Critica in semiotica estetica della Poesia “Selinunte” di Giacomo Giannone
Cerimoniale e letteralmente considerante, la parola del Giannone legge il dettato superno delle stelle, che vaticina delle funeste ore a mietere le bellezze di Selinunte. Il bacio del vento s’incarna e fissa la reminiscenza nell’anima dell’uomo, nell’anima del mondo e il sacrificio elementare ritualmente eterna in presenza essente e dormiente il perduto.
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