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Giulia Andrea Pansera

E imperiture dell'acqua le onde

Solingo
Sul lido
Nuota lo sguardo
Nello specchio
In cerca di sé...
Remi in barca
Oltre gli scogli.
Perlacei silenzi
Narranti del mare
Memorie,
Arcani segreti
Di conchiglie
E imperiture dell’acqua le onde...
Prima che un castello di sabbia le scopra.

Critica in semiotica estetica della Poesia “E imperiture dell'acqua le onde” di Giulia Andrea Pansera

 

La parola coraggiosa della Pansera sfida l’ignoto oltre la terraferma del sapere, supera le autodifese, si abbandona alla libertà della corrente, ove non si agisce ma si è agiti dall’infinità dell’altro da sé, finché il mistero ineffabile non infranga, su una nuova costruzione fragile della coscienza.

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