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Giuseppe Mincuzzi

Nebbia

E come zucchero filato mentre spunta il sole
una fitta nebbia mi avvolge tutto nasconde
fantasmi del passato del futuro
la bellezza del razionale
fa spazio all'immaginazione all'inafferrabile
fortunati i poeti sognatori che si lanciano nell'incerto creando illusioni emozioni
ormai più nessun rumore nessun suono
mancanza di luce ...sì ma sospesi nell'ignoto
insidie si nascondono ad ogni passo niente più contorni
punti di riferimento
né spazio intorno a me ma... finalmente
una dolce voglia di spensieratezza mentre gocce cadono
e scivolano nel mio collo essenza di vita
voglia di esserci percezione dell'essere vivo

Critica in semiotica estetica della Poesia “Nebbia” di Giuseppe Mincuzzi

 

La parola del Mincuzzi invita a lasciare la definizione della coscienza per il viaggio eroico nello spazio nemboso, franco e transizionale della creazione, perché la libertà d’immaginazione conduca alla catarsi nascente dell’immaginazione di libertà di essere.

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