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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Ivo Brandi
Un addio
Sarebbero bastate
pressappoco
tre parole: "Non t'amo più".
Voltate le spalle
ti allontani
bellissima ai miei occhi
e sfumi.
È gelida questa sera d'Estate.
Le fronde dei palmizi
mosse dal vento
salutano questo sciocco amore.
Il mare
piatto e indolente
lo ignora.
Il sole al tramonto
scivolando giù
graffia il cielo.
Povero fiore mio....
sciocco e forse indegno
sbocciavi di speranze solo ieri
profumavi le mie stanze vuote
e già oggi muori
percosso da un addio.
Critica in semiotica estetica della Poesia “Un addio” di Ivo Brandi
Breve e frammentata, la parola del Brandi affida il vissuto di dolore individuale al romanticismo panico di un cordoglio universale, compreso e abbracciato dal sembiante della natura stessa, che accoglie anch’essa la proiettiva pulsione di abbandono e di sofferenza, per espressa emersione a coscienza, per una risposta specchiante a vincere il silenzio, per sublimazione del vissuto ineffabile e inconscio nella rappresentazione. Questo rituale accresce e insieme elabora e avvalora il senso di perdita condiviso dell’amata.