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Lolita Rinforzi

Parole in un sonetto

In una gerla ho riposto parole

stivate come fossero provviste

una dispensa se mai fossi triste

un tocco per tramutarle in favole.

​

Pronte ad aver vita tra le nuvole

si mostrano come abili alchimiste

per riproporsi poi razionaliste

calandosi dentro le parabole.

​

Ma catturate e messe in un sonetto

sono colori per ogni espressione

intercalandosi tra il nuovo e il vecchio.

 

Come note suonate in un falsetto

cambiano i toni con un’elisione

estrapolando il mare da uno specchio.

Critica in semiotica estetica della Poesia “Parole in un sonetto” di Lolita Rinforzi

 

Il sonetto endecasillabo della Rinforzi insegue la melodia di verità, a riportare la parola indietro, al di là della dimensione seconda, al suono, al tono, all’emozione anonima e ineffabile dell’origine prima. È l’abbraccio della liquida indistinzione senza iato dell’uomo al mondo, per la rinascita della rappresentazione della coscienza.

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