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Madalina Mihaela Anghel

Come nuvole

Son corpi distesi al sole,
alla terra confidano
i loro dolori,
lacrimanti si struggono
nel verde prato
che generoso accoglie
i loro lamenti.
Ma ecco che,
dal pianto versato,
germogliano le bianche ginestre,
di ghirigori si riempion ora gli occhi.
E il vento
muove i respiri
di quegli animi distanti,
come nuvole
nell’azzurro cielo.

 

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Critica in semiotica estetica della Poesia “Come nuvole” di Madalina Mihaela Anghel

 

Lenente, la parola della Anghel solleva gli animi defunti ploranti nei corpi delle nuvole nello sguardo al luogo simbolico della ginestra, la cui luce, a differenza della condizione d’oscurità vile e superba dell’uomo schiavo degli istinti, offre una cosciente resistenza tenace ad un terreno avverso, rappresentando il valore e la bellezza candida dell’umiltà, a tergere il cielo di speranza, nata dal sacrificio stesso di morte.

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