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Mahandra Schmitt

Mahandra Schmitt, Lady Nada.jpg

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Lady Nada” di Mahandra Schmitt

 

L’espressione luminosa di Schmitt è profondamente connessa all’interiorità del vissuto emotivo, con valore di viaggio terapeutico. Il simbolismo dell’unicorno invita alla congiunzione degli opposti, di femminile e di maschile, di purezza e di saggezza, di materia e di spirito, la pianta si erge della crescita armonica d’inconscio e di coscienza per fiorire ad una sempre nuova consapevolezza dei volti della verità, le farfalle sono la metamorfosi, la catarsi della trasfigurazione per la rinascita e l’amore è per l’artista l’ambiente stesso, il grembo collettivo del sole, lo spazio che lega le cose e il loro stesso senso: la forza motrice della circolarità degli stati dell’essere.

Criticism in semiotic aesthetic method of the artwork “Lady Nada” by Mahandra Schmitt

 

Schmitt's luminous expression is profoundly connected to the interiority of emotional experience, having the value of a therapeutic journey. The symbolism of the unicorn invites to the conjunction of opposites: feminine and masculine, purity and wisdom, matter and spirit. The plant emerges from the harmonic growth of the unconscious and conscious, flourishing into an ever-new awareness of the faces of truth. The butterflies are the metamorphosis, the catharsis of the transfiguration for rebirth and love is - for the artist - the environment itself, the collective womb of the sun, and the space that binds things.  It is their own meaning: the driving force of the circularity of the states of being.

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Prof. Tony Brophy’s translation

Mahandra Schmitt, Der Kuss, Licht und Schatten transformieren.jpg

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Der Kuss, Licht und Schatten transformieren” di Mahandra Schmitt

 

Il bacio profondamente simbolico di Schmitt è luogo interiore di sintesi degli opposti, ove la luce supera la forma contingente dell’apparenza e reintegra alla verità dell’Ombra, per la via individuationis alla dimensione altra, alle fondamentali imagines arcaiche ad interrogare l’Anima, in una tensione realizzativa al Sé. Oltre il logos razionale la dicotomia lacerante e conflittuale di coscienza e d’inconscio, di maschile e di femminile è sintetizzata in una superiore unità di senso: la rosa è l’amore sublimato che vince la morte, la manifestazione del divino, ove il tutto converge nell’unità.

Mahandra, Vereinigung von Gefühlen und Gedanken (2).jpg

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Vereinigung von Gefühlen und Gedanken” di Mahandra Schmitt

 

L’illuminazione onirica di Schmitt è il cammino individuativo di sintesi di acqua e di luce, di emozione e di pensiero, d’inconscio e di coscienza, che reintegra il perduto. L’artista compie un descensus al luogo acqueo interiore e primo, per risalire dalla verità. Come la fenice, la ninfea è il grembo simbolo della rinascita della conoscenza, il fiore affonda nottetempo e all’alba risale intatto, è il luogo di connubio degli opposti di eros e di thanatos.

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