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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Marie-Pierre Musseau
Il libro dei tempi
Senza una parola
Il tempo si dipana.
I vecchi tempi
Si sono ritirati
Altri le loro gambe ai loro colpi.
È silenzio.
Vesto i miei versi
Con un raggio di luna
annerito dall'inchiostro della notte.
I miei fratelli dai tempi antichi
Mi sussurrano risposte
Che affido al vento.
La sacra pergamena
Si srotola ancora una volta.
I maestri della luce
Si rivelano lentamente
E io cerco la parola
Per celebrare il mondo.
Le livre du temps
Sans mot dire
Le temps s’effiloche
De vieilles heures
Ont pris leur retraite
D’autres leurs jambes à leurs coups.
C’est le silence.
J’habille mes vers
D’un rayon de lune
Noirci à l’encre de nuit.
Mes frères des temps anciens
Me soufflent des réponses
Que je confie au vent.
Le parchemin sacré
Se déroule à nouveau.
Les maîtres de lumière
Lentement se dévoilent
Et je cherche le verbe
Pour célébrer le monde.
Critica in semiotica estetica della Poesia “Le livre du temps” di Marie-Pierre Musseau
Celebrante, la parola della Musseau riavvolge, chiarisce, risolve, disvela, il filo lineare del tempo e l’estensione diviene battito e silenzio. Da questa dimensione concentrica originaria, la poetessa compie un rito solenne di segreta partecipazione alla natura, ove il supporto di scrittura è sacralmente consustanziale alla volta notturna.