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Onofrio Rella

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Critica in semiotica estetica dell’Opera “Caos-Forma” di Onofrio Rella

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In movimento alchemico la pittura del Rella, in una ciclica drammaturgia fra poiesis di forma ed ekstasis di caos, affronta il sacrificio rituale di morte nel bacino inconscio della nigredo, per il lucore risorgente dell’albedo, al connubio degli opposti in movimento, che reintegra il dolore. Nasce la rubedo della nuova volontà di vita, per un’opera al rosso, di realizzazione. È un processo d’individuazione dell’essere, che sublima il sacrificio dell’ombra in nuovo feniceo mattino, a coagulare il nuovo principio.

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Critica in semiotica estetica dell’Opera “Barriere conflittuali” di Onofrio Rella

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Il sentimento interiore del Rella proietta e reifica il luogo d’opposizione lungo la dinamica del desiderio. È un divenire dialettico della tesi alla sua antitesi, per il salto libero dal logico allo gnoseologico, in un’inferenza abduttiva di conoscenza: è la sfida dell’arte di esistere. La negazione stessa diviene approfondimento e la latenza inconscia diviene scelta e possibilità di scissione chiarificatrice. È il viaggio protagonistico dell’identità, nel suo stesso sintetico possibile ulteriore.

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