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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Paolo De Silvestri
Pioggia e lacrime
Gocce di pioggia scivolano,
si uniscono, si disperdono
in sinuosi rigagnoli
lungo i vetri della mia finestra;
ed io in quel percorso stillante
raffiguro l’animo mio che si sperde
nei confusi ricordi della vita.
Incontri, abbandoni,
gioie e dolori,
disparate combinazioni riaffiorano
dal retaggio del mio passato,
insidiato da sogni svaniti
e da rimorsi braccato.
Mi vedo riflesso in una goccia,
un fremito d’ansia m’assale;
cerco un varco in quella ragnatela,
cerco un appiglio in quella discesa fatale.
Un urlo di pianto
soverchia la voce della memoria:
Apro i vetri della finestra,
pioggia e lacrime coprono il mio volto
e con lo sguardo rivolto al cielo
resto in attesa di un po’ di sereno.
Critica in semiotica estetica della Poesia “Pioggia e lacrime” di Paolo De Silvestri
Dondolante, melodica e discendente la parola del De Silvestri si abbandona al sentimento emotivo, che partecipa della coappartenenza archetipica all’elemento acqueo, in un dinamismo profondo, che segue una fenomenologia dell’immaginazione. L’acqua è elemento del rituale di morte e di rinascita, che rifonde allo stato indifferenziato dell’inconscio abbraccio essente dell’uomo alla natura e che libera, alla catarsi del grembo gravido e gestante delle nubi, per il sole di una nuova coscienza.