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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Rita Scelfo
La voce del Poeta
È intensa la voce del Poeta!
Incide note che danzano nel labirinto della vita;
scende tra le pieghe dell’animo umano
e ne fa emergere lacrime e sorrisi.
La voce del poeta, tra silenzi e rumori,
va oltre quel confine che vorrebbe ingabbiarti.
È tempesta che lava tutte le falsità di un mondo
che non ti appartiene.
È tesoro, è sorgente da donare
a coloro che desiderano abbracciare giustizia e dignità.
Non puoi nascondere nulla alla voce del poeta
che diventa spada incisa nella roccia,
per annientare il mondo
affinché non si perda e possa, così, brillare nel buio.
La voce del poeta non cede alle incertezze
perché è forte e delicata.
La voce del poeta è di chi sa sognare,
di chi abbraccia e accarezza quell’amore
anche se distrugge il suo cuore,
pur di far vedere un’esplosione di emozioni e sensazioni
che dall’oblò della vita ti mostrano luci
ma anche ombre che non potranno mai offuscare
la voce del poeta.
Critica in semiotica estetica della Poesia “La voce del Poeta” di Rita Scelfo
Celebrante, la parola della Scelfo inneggia alla poesia quale luogo di catarsi profonda delle emozioni, di reintegrazione e d’armonia degli opposti. Un cammino individuativo d’inconscio e di coscienza, la poesia è luogo di dignità e di libertà, di meraviglia, di verità, di dedizione, di morte e di rinascita del mondo.