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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Simona Sottocornola
Un epilogo all'infinito
Lento e inesorabile
è lo scorrere delle acque.
Un inizio e una fine.
Un percorso
non sempre semplice e lineare.
Scenari stupendi
contornano le rive
a volte non definite.
Colori e profumi
cambiano con il mutare delle stagioni…
Sfumature…
Le stesse,
ma con emozioni diverse
per chi le osserva,
per chi le ricerca.
Riflessi…
Specchi del nostro ego.
A volte nitidi e limpidi,
altre scuri,
torbidi…
Intanto,
il vento smuove,
rimescola…
E invita a ricominciare.
Critica in semiotica estetica della Poesia “Un epilogo all’infinito” di Simona Sottocornola
Il poetare lento e dondolante della Sottocornola è un placido e consapevole affidarsi al tempo e al divenire delle cose, senza la pretesa di un compimento ultimo. Lo sguardo sul mondo della poetessa non cerca l’essere in sé, riconosce e abbraccia la valenza segnica della conoscenza, che rinvia interminabilmente ad un senso tutto umano e inesauribile nella continuità e nell’inscindibilità alla natura, che l’uomo rende un eterno principio di se stesso, fra caos e cosmo.