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Simonetta Paroletti

Siamo porte a bucare l'infinito

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Siamo porte
a bucare l’infinito,
stivali stretti
all’abitudine,
messaggeri 
di un attimo.
Con le nostre formine
costruiamo castelli,
ti risvegliamo ai sogni,
animiamo le carte,
sbocciamo concerti 
di grilli
nella stanza 
dei giochi
con i nostri
rametti d’argento.
Demiurghi
di impalpabili mondi
per te 
che ancora
non ti arrendi.

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Critica in semiotica estetica della Poesia “Siamo porte a bucare l'infinito” di Simonetta Paroletti

 

Dedita ed esortante, la parola della Paroletti invita ad uscire dall’abitudine a vedere della coscienza adusa, a costruire l’equilibrio di un senso proprio, fra inconscio e coscienza, ad essere artefice e principio universale di un ordine cosmico, a partecipare al soffio vitale e divino dell’anima del mondo.

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