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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Sonia Faggian
Soltanto questo è amore
No,
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non farmi aprire gli occhi
se non per volgerli al nostro cielo,
non farmi sospirare
se non per le tue amabili carezze,
non farmi lottare
se non per vincere al tuo fianco,
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non farmi prigioniera
se non dei tuoi abbracci,
non farmi piangere
se non quando te ne vai,
non farmi confessare
se non che ti ho nel cuore,
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non farmi urlare
se non per chiamar te lontano,
non farmi fuggire
se non per la voglia di tornar da te,
non farmi pregare
se non per credere in noi e…
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non farmi morire
se non baciata dalle tue lacrime
alla fine del tempo,
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perché questo, soltanto questo,
è amore.
Critica in semiotica estetica della Poesia “Soltanto questo è amore” di Sonia Faggian
Profonda e delicata, la parola della Faggian presenta il sentimento dell’amore vero, che nasce sul rispetto, sul riconoscimento e la riconoscenza, che dona senso e valore all’identità femminile. La degenerante organizzazione identitaria come successione di istanti, di io successivi psicologicamente ed emotivamente estranei fra loro e privi della continuità della memoria mette in pericolo l’etica della relazione alla differenza. La posizione schizo-paranoide non vive la continuità dell’amata, che diviene “oggetto parziale” obbligato a rispondere al piacere in quanto illusoria rivendicazione identitaria.