

GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Susanna De Colle - Giuseppina Giaquinto - Elena Peli
Arrivederci giorno
Ho tardato il mio ritorno a casa,
poiché sola mi aspetta la mia compagnia.
È un giorno intramontabile:
sfocerà in una notte senza paura.
La luna, nel quadro della mia finestra,
illumina di fili argentei la mia disordinata treccia.
Mi dondolo nel sonno immaginando
i colori dei giardini di Orazio.
La notte mi avvolge,
sovrastandomi con un turbinio di emozioni,
che sfuggono come l’acqua tra le dita,
lasciando spazio al domani.
Critica in semiotica estetica della Poesia “Arrivederci giorno” di Susanna De Colle - Giuseppina Giaquinto - Elena Peli
Omaggio crepuscolare, la parola della De Colle, della Giaquinto e della Peli compara il tempo diurno intramontabile della coscienza, al tempo di luce riflessa, dolce e dondolante nella rêverie immaginante, al tempo atomico dell’inconscio notturno, che travolge di emozioni inafferrabili, quale preludio di nuova coscienza.