top of page

Susanna De Colle - Giuseppina Giaquinto - Elena Peli

Arrivederci giorno

Ho tardato il mio ritorno a casa, 
poiché sola mi aspetta la mia compagnia.
È un giorno intramontabile: 
sfocerà in una notte senza paura.
La luna, nel quadro della mia finestra, 
illumina di fili argentei la mia disordinata treccia.
Mi dondolo nel sonno immaginando 
i colori dei giardini di Orazio.
La notte mi avvolge, 
sovrastandomi con un turbinio di emozioni, 
che sfuggono come l’acqua tra le dita, 
lasciando spazio al domani.

Critica in semiotica estetica della Poesia “Arrivederci giorno” di Susanna De Colle - Giuseppina Giaquinto - Elena Peli

 

Omaggio crepuscolare, la parola della De Colle, della Giaquinto e della Peli compara il tempo diurno intramontabile della coscienza, al tempo di luce riflessa, dolce e dondolante nella rêverie immaginante, al tempo atomico dell’inconscio notturno, che travolge di emozioni inafferrabili, quale preludio di nuova coscienza.

© 2014-2024 by Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea

created by Antonino Bumbica - Fulvia Minetti

bottom of page